Sanità digitale, la Toscana tra i vincitori del premio W.In.e. 2020
14.10.2020Giani: “Un riconoscimento di cui essere orgogliosi. L’uso delle tecnologie innovative testimonia un nuovo modo di fruire la sanità del futuro, e non solo in emergenza”
La Regione Toscana è tra i vincitori del premio nazionale W.In.e. (Winning. and Inspiring eLeaders). L’ufficialità del prestigioso riconoscimento è arrivata durante il convegno Digital Health Summit, svoltosi nei giorni scorsi a Milano, che ha premiato i migliori leader digitali (e-Leader appunto) che, in ambito sanitario, si sono distinti per la capacità di visione e di esecuzione di un programma di trasformazione digitale anche legato all’emergenza Covid, in grado di generare cambiamenti organizzativi, trasformazione culturale e formativa presso la propria struttura, quanto benefici per i pazienti/cittadini/care giver.
A ritirare il premio per Regione Toscana l’ingegnere Andrea Belardinelli, responsabile del settore Sanità digitale e innovazione della Direzione diritti di cittadinanza e coesione sociale.
“E’ un risultato di cui essere orgogliosi – commenta il presidente della Regione Eugenio Giani – un riconoscimento che dimostra ancora una volta il valore del modello toscano anche e soprattutto nell’ambito della sanità. Abbiamo fatto progressi enormi, anche sotto la spinta di un’emergenza sanitaria che ha richiesto importanti strategie organizzative nelle reti ospedaliere e territoriali attraverso anche l’utilizzo di nuove piattaforme innovative, al passo con i tempi che viviamo. Siamo chiamati a sfide decisive per la nostra sanità pubblica, di oggi e di domani. La Toscana continuerà a investire in questo settore, favorendo lo scambio di conoscenze utili al progresso della ricerca e alla qualità dei servizi erogati”.
La Toscana è stata, dunque, premiata - si legge nella motivazione - “per la visione e la leadership mostrate nell’applicazione piena della Digital health, usando tecnologie innovative e non, per generare informazioni in tempo reale e predittive, realizzando un coordinamento bidirezionale tra Aziende sanitarie/ospedaliere e Regione”. Ma anche, prosegue la nota, “per la capacità di darne ricaduta immediata per il Covid-19, accelerandone ulteriormente i benefici e gli impatti, per la solidarietà mostrata, mettendo a disposizione il modello presso altre Regioni che ne avessero bisogno, generando in tal modo valore per il paziente/cittadino, le aziende e il sistema sanitario italiano”.
Gli strumenti digitali attivati
Dall’inizio dell’epidemia a oggi, sono numerosi gli strumenti attivati dal settore sanità digitale e innovazione di Regione Toscana. L’elenco è lungo: dalle piattaforme web Covid per la gestione dei risultati e referti tamponi dei singoli laboratori microbiologia (pubblici e privati) a quella di monitoraggio delle risorse della rete ospedaliera, alle piattaforme web per farmacisti per il controllo e l’erogazione delle ricette elettroniche tramite sms, alle app per la distribuzione delle mascherine alla popolazione in farmacia, alle edicole e nei Comuni.
Non sono neppure trascurabili, per citarne alcune, le piattaforme “Zerocode” per la prenotazione di prelievi ematici senza attesa; “Rientroascuola” per la prenotazione di test sierologici al personale scolastico; “Viaggiasicuro” per la prenotazione di tamponi nei porti e nelle stazioni ferroviarie, come pure la piattaforma unica regionale per la televisita e il teleconsulto, una vera anteprima a livello nazionale; la cartella clinica web unica regionale per le Rsa; il questionario clinico web per percorso followup pazienti Covid-19; così come le app per smartphone e tablet (#Asterdroid per equipaggi Usca, #acasainsalute per campagna sieroprevalenza (per i laboratori privati accreditati) e Movida (per il volontariato), #inRSASicura per cartella web Rsa, #aScuolainsalute (per medici di famiglia), #inBuonaCompagnia per il progetto di telemedicina per anziani cronici.
Merita menzionare anche l’attivazione del numero verde regionale per il percorso di prenotazione tamponi e tamponi post test sierologici e per la Spesa a Casa (800 11 77 44), e la realizzazione della piattaforma unica regionale Big data in tempo reale per tamponi, test sierologici, posti letto, attività degli equipaggi usca, cup, consegna vaccini in farmacia, pronto soccorso, percorso chirurgico; ricette via sms da medici-pediatri di famiglia e specialisti anche per la Regione Calabria. In definitiva un vero e proprio ecosistema digitale (cui contribuisce anche Estar, l'Ente per il supporto tecnico amministrativo regionale), che ruota sì intorno all’emergenza, ma che rappresenta, nello stesso tempo, un nuovo modo di fruire la sanità del futuro.