comune di Firenze

Emergenza Covid, aperto a nuove iscrizioni il portale ‘Le botteghe di Firenze’

04.11.2020
Le Botteghe di Firenze

Del Re e Gianassi: “Anche in questa nuova fase importante evitare assembramenti e acquistare dai negozi di vicinato”

Ha accompagnato i fiorentini nella fase del lockdown suggerendo dove e come fare la spesa senza prendere d’assalto i supermercati. Ora il portale ‘Le botteghe di Firenze’ torna protagonista e rimane aperto alle iscrizioni di nuovi esercenti. Gli assessori Cecilia Del Re (Innovazione, smart city, sistemi informativi) e Federico Gianassi (Commercio e attività produttive) ne rilanciano l’importanza. Una mappa online sempre aperta per individuare i tanti esercizi di vicinato attivi, che si sono organizzati per la consegna a domicilio o il take away. L’iniziativa, nata nei primi giorni di lockdown conta oggi oltre 500 esercizi tra alimentari con consegna a domicilio/take away, alimentari aperti senza consegna a domicilio, extra-alimentari, edicole, librerie, trasportatori. 

“In questa nuova fase è ancora importante evitare assembramenti nei supermercati - ha detto l’assessore Del Re -. Per questo, vogliamo rilanciare il portale creato durante il lockdown per consentire ai cittadini di fare la spesa senza prendere d’assalto i grandi supermercati, rivolgendosi ai tanti esercizi di vicinato. Un modo anche per promuovere questi esercizi, che svolgono un servizio prezioso, specie nei momenti di difficoltà. Ancora una volta il digitale si rivela fondamentale per affrontare in modo resiliente la nuova quotidianità: Firenze è stata la prima città italiana ad attivare un portale interamente pubblico, con un progetto congiunto tra Comune, Camera di Commercio, Confesercenti, Cna, Confcommercio e Confartigianato, e con il contributo di Fondazione CR Firenze. Un’esperienza che conferma la necessità di pensare a nuovi modelli di mercato e stimolare nuove forme di imprenditorialità in grado di valorizzare il tessuto locale e il commercio di vicinato. Abbiamo quindi deciso di pubblicare i dati degli esercizi presenti sulla piattaforma anche in formato aperto, aggiornando i termini privacy e informando con anticipo i negozianti già inseriti nel database. Questo significa rendere i dati riutilizzabili da terzi e aprire agli esercenti fiorentini inseriti nel sistema una finestra sulla rete: un modo per aumentare la loro visibilità e permettere ad altre aziende o giovani startuppers di creare nuove app o servizi innovativi di delivery”.

“Il portale si è rivelato sin da subito uno strumento utilissimo per sapere dove sono i negozi aperti più vicini a casa e quali fanno la consegna a domicilio – ha sottolineato l'assessore Gianassi - un servizio utile ai cittadini con particolare attenzione ai più fragili e a rischio. I commercianti dimostrano da mesi un grande senso di responsabilità, una grande attenzione per chi ha più bisogno, una grande voglia di solidarietà: si sono attivati subito con le consegne a domicilio anche nel momento più critico, tra marzo e maggio, tornano a farlo oggi, per essere vicini alla cittadinanza e sviluppare il proprio lavoro anche in un modo diverso. Le botteghe di vicinato sono e restano veri e propri presidi sociali".

I dati sono stati pubblicati non solo sul portale ma anche sugli opendata del Comune di Firenze, con licenza Creative Commons BY 3.0. Ciò ha fatto nascere varie proposte imprenditoriali basate sui dati aperti, già tre app che usano gli opendata dei negozi sono nella vetrina della app del Comune app.comune.fi.it, e numerose altre richieste sono in avanzato stato di proposta da altrettante realtà imprenditoriali italiane.

Il servizio ‘Le botteghe di Firenze’ è sviluppato e gestito quotidianamente da personale del Comune di Firenze, in sinergia con gli altri partner del progetto. Gli esercenti possono iscriversi direttamente sul sito www.lebotteghedifirenze.it compilando il form presente nella homepage; mentre quelli già iscritti possono richiedere modifiche ai dati scrivendo a spesadovecome@comune.fi.it.

 

Vai al sito: http://www.lebotteghedifirenze.it