regione Toscana

Visittuscany.com: nuova esperienza di navigazione, design aggiornato e migliori livelli di accessibilità per il sito ufficiale della destinazione Toscana!

04.08.2023
sito web visituscany

A 5 anni dalla sua messa online, visittuscany.com, il sito ufficiale della destinazione Toscana gestito per conto della Regione da Fondazione Sistema Toscana, fa un ulteriore passo avanti: è stata creata una nuova esperienza di navigazione, rinnovato design e incrementati livelli di accessibilità! 

Con oltre 6 milioni di visualizzazioni e 4 milioni di visitatori nell’ultimo anno (+61% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente) visittuscany.com si posiziona tra i primi portali turistici regionali in Italia in termini di visite.  

La revisione è stata pensata per rispondere alle nuove sfide della comunicazione web: da una parte attirare l’attenzione degli utenti e dall’altra contrastare una crescente competitività di piattaforme aggregatrici, social media e destinazioni competitor. Tutto ciò impone di semplificare e rendere intuitivo ogni momento di coinvolgimento e interazione con gli utenti, e così anche il design e la tecnologia sono stati progettati per garantire la massima inclusività ed accessibilità. Ad esempio, per aiutare gli utenti con problemi di vista a leggere e comprendere meglio i contenuti è stato aumentato il rapporto di contrasto tra sfondo e primo piano. Un altro importante cambiamento riguarda l’architettura dell’informazione che è stata semplificata per parlare a pubblici con diverse sensibilità ed esigenze attraverso tre principali direttrici/call to action: Ispirati, Esplora e Organizza. 

Negli ultimi anni l’obiettivo dei portali di destinazione è cambiato in maniera sostanziale: puntare su proposte che solo un sistema turistico nel suo complesso può offrire in modo capillare e partecipato, integrando servizi, attori e funzioni. Anche per questo il lavoro di revisione è stato finalizzato ad aumentare la presenza degli strumenti digitali a supporto del turista in destinazione e punta ad ulteriori evoluzioni in tal senso nel corso del 2024. 

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