L’integrazione delle banche dati cittadine per servizi digitali sempre più efficienti: la collaborazione con Toscana Energia

Continua il percorso di condivisione ed allineamento delle banche dati cittadine tra enti pubblici e aziende partecipate, iniziato nel 2016, con una nuova collaborazione tra il Comune di Firenze e Toscana Energia, utility che si occupa della distribuzione del gas.

Anche in questo caso, come già fatto in precedenza con Alia spa e Casa spa, sono stati incrociati dati relativi agli indirizzi dei cittadini per verificare che fossero aggiornati e corretti, bonificando e poi condividendo i risultati di questo processo.

In questo modo gli uffici che usano i dati per pratiche amministrative, contatti con l’utenza, monitoraggi ed altre attività non “sbaglieranno indirizzo”, eviteranno ridondanze e lungaggini, ed avranno la possibilità di basarsi su un dato affidabile con ricadute positive sulla  correttezza della geolocalizzazione e sull’efficienza dei relativi servizi per il cittadino.

Con Toscana Energia sono stati ad oggi scambiati circa 210 mila dati, che vanno ad aggiungersi ai 220mila scambiati con Alia spa e ai 7800 scambiati con Casa spa, per un totale di più di  230mila dati bonificati.

Un processo in continua implementazione che prevede il coinvolgimento di altre utilities, per una sempre più corretta integrazione delle banche dati cittadine ed una più matura cultura del dato, e di molti uffici del Comune, dalla Direzione dei sistemi informativi alla Toponomastica.

A questo risultato si aggiungono quelli di altre attività portate avanti negli anni dal Piano Firenze Digitale, con il supporto di Confservizi Cispel Toscana, come ad esempio la collaborazione ormai consolidata con Alia spa, Publiacqua spa, Silfi spa, Sas spa. Questo ha portato allo scambio di informazioni georeferenziate ad esempio su caditoie, scarichi, zone di sosta controllata, lampioni, postazioni di raccolta dei rifiuti interrate e fuori terra, per una più completa conoscenza del territorio e una migliore base informativa per monitorarlo, controllarlo, pianificarne le trasformazioni.

Da sottolineare anche la collaborazione con la Camera di Commercio di Firenze, con la quale è stato possibile l’allineamento dei dati relativi alle imprese, e quella con Farmacie Comunali Afam, che ha portato alla condivisione di informazioni aggiornate e corrette sulle farmacie di turno migliorando l’informazione al cittadino.