Per facilitare la vita ai cittadini, Alia Servizi Ambientali SpA ha messo a disposizione dei 58 comuni delle province di Firenze, Pistoia e Prato, dove gestisce il servizio di igiene urbana, Junker, una APP (per smartphone Android o Apple) che riconosce con un solo click i rifiuti da gettare e fornisce le informazioni corrette sul conferimento secondo la normativa vigente sul territorio. È stata presentata questa mattina alle Amministrazioni dei 58 Comuni della Toscana centrale ed alla stampa la App ed il suo funzionamento al servizio del cittadino.
Il riconoscimento dei rifiuti da conferire funziona scansionando il codice a barre del prodotto o dell’imballaggio; Junker lo riconosce grazie ad un database interno di oltre 1 milione e mezzo di prodotti e ne indica la scomposizione nelle materie prime e i bidoni a cui sono destinati. Basti fare l’esempio delle buste di carta con finestra di plastica, oppure delle confezioni di caffè, delle bottiglie in pvc e via discorrendo. Il database degli oggetti ‘in progress’, viene aggiornato quotidianamente anche grazie al contributo degli utenti; se il prodotto scansionato non viene riconosciuto, infatti, l’utente può trasmettere alla app la foto del prodotto e ricevere la risposta in tempo reale, mentre la referenza viene aggiunta a quelle esistenti. Uno strumento collaborativo perfettamente in linea con la filosofia delle smart cities.
Ma Junker, disponibile gratuitamente per tutti gli abitanti dei 58 comuni gestiti, consultabile in 10 lingue, è la piattaforma dove gli utenti possono trovare informazioni sul sistema di raccolta e servizio, l’ubicazione degli Ecocentri, delle Ecotappe e degli Ecofurgoni di Alia Servizi Ambientali, localizzazione delle postazioni stradali (interrate comprese), delle campane del vetro, dei punti di conferimento RAEE (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche), calendari del porta a porta con possibilità di impostare le relative notifiche, indicazioni per ritiro ingombranti e rifiuti speciali, notizie sulla pulizia strade e relativi alert, fruizione della Bacheca del riuso, accesso a sistemi di prenotazione, quiz e divertenti giochi. JUNKER è una APP, unica in Italia e in Europa, che ha riscosso un notevole successo diffondendosi rapidamente sul territorio perché offre un servizio rapido, di facile utilizzo, accurato e completo, aperto ai contributi degli utenti.
Per scaricare gratuitamente la App è sufficiente accedere:
- AppStore: https://apps.apple.com/it/app/junker-raccolta-differenziata/id982194860
- Google Play: https://play.google.com/store/apps/details?id=it.giunko.junker&hl=it
- Oppure il link del nostro sito https://junkerapp.it/scarica-junker/
«Tra pochi giorni è il compleanno di Alia, che compie 4 anni. Un’azienda giovane, che sul territorio dei 58 comuni gestiti si è impegnata fin da subito per attivare sistemi di raccolta dei rifiuti rispondenti alle caratteristiche e necessità dei luoghi con l’obiettivo di valorizzare i rifiuti prodotti quotidianamente ed avviarli a riciclo – ha commentato Nicola Ciolini, Presidente di Alia Servizi Ambientali SpA -. In questo contesto è evidente il valore di uno strumento innovativo, che grazie ad un click permette di accedere ad informazioni ed un percorso di educazione e sensibilizzazione nei confronti dei rifiuti e dell’ambiente, fondamentale per la messa in atto vera della sostenibilità e dell’economia circolare».
«Un servizio importante in più per tutti i cittadini dei 58 comuni serviti da Alia – ha commentato la Presidente di ATO Toscana Centro, Cecilia del Re -. Una App gratuita che ti permette di capire dove gettare il rifiuto in caso di dubbio, e che ti ricorda orari e postazioni della raccolta differenziata nel tuo comune. Fare la differenziata non è più una scelta ma un obbligo: assistere il cittadino perché possa farla correttamente è un modo per raggiungere quegli obiettivi di qualità della raccolta che l’Europa ci chiede per arrivare al 60% di riciclaggio entro il 2030 e ad un conferimento in discarica inferiore al 10% alla medesima data».
Come è nata l’idea alla base di Junker? Risponde Noemi De Santis, cofondatrice della APP: “Con i miei soci ci siamo chiesti se la tecnologia oggi non ci potesse dare un modo più veloce e preciso di sapere come differenziare i prodotti. Ne è scaturita l’idea di partire dal codice a barre per riconoscere univocamente i prodotti che usiamo e associarli ai materiali di cui sono costituiti in un servizio semplice da usare usando lo smartphone. In Junker siamo molto orgogliosi di vedere crescere il consenso degli utenti così rapidamente in tutta Italia e di poter offrire alle amministrazioni uno strumento finalmente efficace per permettere i propri cittadini di differenziare senza dubbi o errori”.