Per saperne di più sul Piano Firenze Digitale

Il Piano Firenze Digitale nasce nel 2016 con la firma del Protocollo d’intesa Firenze Digitale 2016-2018 (successivamente prorogato al 2020), poi rinnovato grazie al Protocollo d'intesa Firenze Digitale 2021-2023,  e rappresenta la volontà di costruire nell’area fiorentina una prima esperienza di lavoro congiunto tra diversi importanti attori cittadini al fine di condividere dati, strumenti, metodi e risorse per una migliore promozione di servizi digitali e progetti integrati innovativi per la smart city

I soggetti coinvolti sono Regione Toscana, Comune di Firenze, Camera di Commercio di Firenze, Confservizi Cispel Toscana, con il ruolo di project manager,  e le Aziende partecipate del Comune di Firenze (Alia spa, Publiacqua spa, Firenze Parcheggi spa, SAS spa, Toscana Energia spa, Firenze Smart spa - ex Silfi, Casa spa, Farmacie Fiorentine AFAM spa e, fino al 2020, anche ATAF spa) a cui, nel 2021, si aggiungono  Anci Toscana, Confindustria Firenze e Università degli Studi di Firenze. 

L’obiettivo principale del Piano Firenze Digitale è quello di migliorare la qualità dei servizi offerti e strutturarne di nuovi, migliorare la qualità della vita dei cittadini e apportare benefici ad ognuno dei soggetti coinvolti.

La molteplicità di asset, materiali ed immateriali (dati, infrastrutture, device, strumenti di gestione, controllo, analisi e comunicazione) a disposizione di questi attori risulta per il territorio un patrimonio importante non sempre del tutto utilizzato. Il limite più evidente alla valorizzazione di queste risorse è dato dalla difficoltà di condividerle, di metterle a sistema, di integrarle all’interno di strategie comuni per il raggiungimento di obiettivi di lungo periodo. Questo può generare inefficienze e sprechi con ricadute sui costi e sulla qualità dei servizi offerti ai cittadini, sul rapporto tra PA e cittadino, sulla vivibilità della città, sulla capacità di attrazione del territorio.

Dall’efficienza dei servizi digitali al miglioramento della comunicazione con il cittadino, dalla creazione di smart services per la mobilità alla promozione delle competenze digitali, sono molti i settori su cui lo scambio strutturato dei dati, la creazione di strumenti integrati di lavoro, la semplificazione dell’accesso per l’utente a servizi digitali sempre più trasversali genera importanti innovazioni e benefici, sia per il cittadino che per le imprese che per i soggetti che si occupano di amministrare e promuovere il territorio.

Il Piano Firenze digitale si propone quindi come uno strumento di pianificazione in grado di cogliere questa opportunità attraverso una serie di obiettivi, indicati nel Piano Triennale, e grazie ad un programma di attività definiti annualmente.

Il Piano nasce in relazione ad altri documenti di indirizzo ed approfondimenti orientati a definire una strategia di lungo periodo per l’innovazione a Firenze:

Smart City Plan di Firenze. Un piano condiviso a livello europeo con Bristol e San Sebastian in occasione del progetto FP7 STEEP, una vision addirittura trentennale della Firenze innovativa.

Manifesto per Firenze DigitaleUn documento di intenti e di definizione dei target di alto livello, realizzato nel 2015, per rendere Firenze un territorio altamente innovativo grazie al principio chiave della condivisione degli asset digitali.

Smart City & UtilitiesRicerca realizzata nel 2013 da Confservizi Cispel Toscana su soluzioni innovative e progetti per la smart city portati avanti da 12 aziende partecipate di servizio pubblico dell’area fiorentina, da cui emergono potenzialità ancora inespresse ma anche che Firenze è già smartDa questa ricerca è nato un importante patrimonio informativo condiviso ed un percorso di incontri e confronto tra enti pubblici, utilities ed aziende, che porterà nel 2015 alla prima stesura del Piano Firenze Digitale.

Il Piano si è sviluppato in relazione ad altre iniziative in collaborazione con Regione Toscana:

Protocollo per lo sviluppo della smart city in Toscana. Accordo di collaborazione tra Regione Toscana, Confservizi Cispel Toscana, Anci e i Comuni di Firenze, Prato, Pisa, Grosseto, Siena, che ha portato alla redazione delle Linee guida per le smart cities in Toscana. 

Toscana Digitale un tour di 10 tappe in diverse città toscane per raccogliere istanze e idee, confrontarsi su necessità e opportunità dei territori, costruire l’Agenda digitale toscana del presente e del futuro.